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Noduli anali

Trovare un nodulo in qualsiasi parte del corpo può essere preoccupante, e questo si applica soprattutto ai noduli anali. Le persone spesso si sentono imbarazzate a parlare di protuberanze pruriginose intorno all’ano o a menzionare un nodulo doloroso sull’ano, tuttavia è importante non ignorare questi sintomi.

Ci sono numerose possibili cause relazionate alla presenza di un nodulo sull’ano, la maggior parte delle quali sono trattabili. Per aumentare le possibilità di guarigione completa, una diagnosi precoce è fondamentale.

Questa pagina presenta le cause più comuni dei noduli anali e spiega quali sono i sintomi da riconoscere, oltre a fornire informazioni sulla diagnosi e possibili trattamenti.

Cause dei noduli anali

Numerosi fattori possono causare lo sviluppo di noduli anali. L’aspetto, la sensazione, la posizione e i sintomi di accompagnamento possono aiutare a determinare la causa della piccola pallina dura sottopelle sull’ano, tuttavia è importante prendere un appuntamento con un medico per una diagnosi accurata. Questo a sua volta Le permetterà di trovare il miglior trattamento.

Emorroidi (pili)

Una delle cause più comuni della formazione di protuberanze pruriginose intorno all’ano sono le emorroidi. Le emorroidi sono vasi sanguigni allargati che possono svilupparsi sia all’interno sia all’esterno del sedere. Possono dare la sensazione di avere un nodulo delle dimensioni di un pisellino nell’ano o nella zona circostante. 

Oltre al nodulo perianale , le emorroidi possono provocare altri sintomi. Questi includono:

  • Sanguinamento quando si defeca (il sangue è di solito rosso vivo)
  • Dolore, prurito all’ano o indolenzimento nella zona
  • Muco viscido sulla carta igienica dopo essere andati in bagno
  • Sentirsi come se si avesse ancora bisogno di defecare dopo essere andati in bagno

Le emorroidi e il nodulo nel retto, o sotto la pelle intorno all’ano, possono essere il risultato di diversi fattori. Per esempio, potrebbero essere dovuti allo sforzo quando si va in bagno (comune nella stitichezza), al sollevamento di oggetti molto pesanti, e anche all’indebolimento naturale del canale anale dovuto all’età. Le emorroidi sono anche comuni durante la gravidanza e dopo il parto.

Fortunatamente i noduli rossi o viola, presenti sull’ ano e  causati dalle emorroidi, vanno via normalmente entro pochi giorni o settimane di trattamenti casalinghi (vedere la sezione Trattamento qui sotto). Tuttavia, nei casi più gravi si potrebbe prendere in considerazione un trattamento ospedaliero.

Ci sono diverse opzioni chirurgiche e non chirurgiche disponibili, così come creme e supposte. Il Suo medico sarà in grado di consigliarLe il trattamento più adeguato alle Sue circostanze.

Ragadi anali

Un nodulo con ragade anale  può svilupparsi quando piccoli tagli, lacerazioni, piaghe o lesioni si verificano nell’ano o intorno ad esso. Tali lesioni, e sono generalmente il risultato di un danno al rivestimento del canale anale o dell’ano.

Questo potrebbe accadere come risultato della stitichezza (a causa dell’espulsione di una fece particolarmente dura o grande), diarrea persistente, o malattia infiammatoria intestinale. Può anche essere dovuto alla gravidanza o al parto, oppure al fatto che il paziente ha muscoli dello sfintere anale insolitamente stretti.

Altri sintomi comuni di una ragade anale includono un dolore acuto durante i movimenti intestinali, un profondo dolore bruciante dopo la defecazione (che può durare per diverse ore), e il sanguinamento quando si fa la cacca (di solito il sangue è rosso vivo).

Se Lei sospetta di soffrire di ragadi anali, dovrebbe consultare un medico. La maggior parte delle lesioni guarisce in poche settimane, anche se, a seconda della causa, è possibile che si ripresenti. In alcuni casi in cui i rimedi domestici e i farmaci non sono sufficienti, ci sono opzioni chirurgiche disponibili.

Tag della pelle anale

Per “tag della pelle” si intende la pelle in eccesso che si forma intorno all’ano o al retto, ed è chiamata tag della pelle anale. Sono un problema benigno e comune, e spesso danno la sensazione di avere un piccolo nodulo sull’ano dello stesso colore della pelle (o leggermente più scuro).

Ci sono molte possibili ragioni per cui una persona potrebbe sviluppare dei tag della pelle anali. Alcuni dei più comuni includono:

  • Irritazione o attrito (per esempio a causa di vestiti stretti, esercizio fisico o stare seduti lunghi periodi)
  • Malattia di Crohn
  • Stitichezza e sforzo durante la defecazione
  • Diarrea (dovuta alla natura acida delle feci e alla pulizia frequente con carta igienica ruvida e secca)
  • Come effetto collaterale dopo le emorroidi o altre condizioni come le ragadi anali

Nella maggior parte dei casi non sono dolorosi e non sanguinano. Infatti, alcune persone non si accorgono nemmeno di averli.

Tuttavia, in altri casi, i tag di pelle anale possono provocare prurito, sensibilità o disagio. Se questo è il caso, possono essere rimossi da un professionista medico utilizzando tecniche come la criochirurgia, l’escissione a forbice e l’elettrocauterizzazione. 

È fondamentale che Lei non tenti di rimuovere questi tag di pelle, o qualsiasi altro tipo di nodulo anale da solo/a. Può essere molto doloroso e portare a complicazioni come l’infezione.

Ematoma perianale

Se Lei ha un nodulo viola doloroso  vicino all’ano che ha l’aspetto simile a un livido, potrebbe avere un ematoma perianale. Si sviluppa quando il sangue fuoriesce da un vaso sanguigno scoppiato nella regione anale e si accumula sotto la superficie della pelle. Il sangue può quindi iniziare a coagularsi, il che può rendere la condizione più dolorosa. 

Un ematoma perianale può avere dimensioni ridotte di circa un centimetro di diametro, o essere grande come una palla da golf. Più grande è il nodulo, più è probabile che causi dolore e disagio. In genere durano una o due settimane, anche se può volerci più tempo prima che il  nodulo perianale scompaia del tutto.

Poiché i vasi sanguigni in questa zona sono piccoli e sensibili al tatto, ci sono molti fattori diversi che possono causarne la rottura. Come tale, un ematoma perianale può svilupparsi come risultato di attività quali:

  • Stitichezza cronica
  • Gravidanza e parto
  • Sollevamento di oggetti molto pesanti
  • Tosse grave o starnuti
  • Lesioni 
  • Procedure mediche invasive o chirurgia
  • Passare molto tempo seduti

I sintomi principali a cui prestare attenzione sono: avere un nodulo viola sull’ano, provare dolore e sensibilità al tatto, sentire gonfiore e difficoltà a sedersi. Può anche verificarsi un’emorragia, ma tende ad accadere con lo sviluppo dei noduli anali iniziali .

Nella maggior parte dei casi un ematoma perianale guarirà da solo. Tuttavia, se Lei ne ha uno particolarmente grande o doloroso, i medici possono raccomandare di farlo drenare o di rimuovere parte del sangue con una siringa.

Verruche anali

Le verruche anali sono un tipo di verruche genitali che si trovano nell’ano e intorno ad esso. Sono generalmente abbastanza piccole e di solito non causano alcun dolore o disagio.

Alcune persone potrebbero anche non rendersi conto di averle. Quindi, se Lei nota un piccolo nodulo bianco sull’ano  ma non ha altri sintomi, potrebbe trattarsi di verruche anali.

Nei casi in cui diventano più grandi, le verruche anali possono diventare pruriginose o irritanti. C’è anche il rischio che si diffondano ai genitali, il che potrebbe generare un nodulo tra la vagina e l’ano  o verruche sulla vulva, la cervice, il pene o lo scroto.

Le verruche anali sono causate dal papillomavirus umano (HPV), che è un’infezione a trasmissione sessuale. Può essere trasmessa da qualsiasi contatto pelle a pelle con la zona infetta.

Ci sono diversi metodi per trattare le verruche anali, tra cui l’applicazione di una crema o un liquido sulla zona, il congelamento delle verruche e un intervento chirurgico per rimuoverle.

Mollusco contagioso

Un’altra malattia virale che può causare noduli anali  è il mollusco contagioso. Produce lesioni note come papule che si formano sulla pelle e possono variare nel colore, ma di solito sono lisce, sode e hanno la forma di una cupola. Possono provocare prurito, ma è improbabile che causino dolore.

Nella maggior parte dei casi, il mollusco contagioso  si risolve da solo, ma può richiedere diversi mesi. Il virus è contagioso, e spremere o grattare le macchie può diffonderlo ulteriormente sul corpo.

Ci sono alcuni trattamenti che un medico può raccomandare: da creme e supposte a uso topico, a procedure minori per rimuovere i noduli.

Brufoli

Una condizione minore che può provocare noduli anali  sono i brufoli. Al tatto, sembra di avere un nodulo morbido sull’ano e non è doloroso. In genere si formano quando i pori della pelle si intasano di cellule morte e sebo, e come risultato si riempiono di pus (in modo simile ai brufoletti presenti nelle altre zone del corpo).

Anche se di solito non è doloroso, l’irritazione della zona può causare fastidio e disagio.

Fortunatamente i brufoli anali tendono ad andare via da soli abbastanza facilmente. Il miglior consiglio è quello di mantenere la zona pulita e asciutta, ed evitare la ceretta o la rasatura perché questo irriterà la pelle.

Infine, non provi a far scoppiare i brufoli, perché può provocare un’infezione e peggiorare la situazione.

Tumore all’ano

Se Lei trova una pallina dura vicino all’ano sottopelle, è comprensibile che possa pensare a un tumore. Il primo aspetto da considerare è che il tumore all’ano è una malattia rara, dunque è molto più probabile che il Suo nodulo anale sia il risultato di altre condizioni, come quelle riportate sopra.

Detto questo, diagnosticare qualsiasi forma di cancro in anticipo lo rende più curabile. Pertanto, se Lei è preoccupato/a per un nodulo  di tumore all’ano, è importante farsi visitare da un medico il prima possibile.

Il tumore all’ano a volte si presenta senza sintomi, o con sintomi simili ad altre condizioni come le emorroidi. I segni più comuni a cui fare attenzione includono:

  • Dolore e prurito intorno all’ano
  • Sanguinamento dall’ano
  • Scarico di muco dall’ano
  • Piccoli noduli anali
  • Incontinenza intestinale 
  • Bisogno di defecare più frequentemente e feci più molli

Al giorno d’oggi, solitamente, il tumore all’ano è curabile, se individuato precocemente. Il trattamento principale per la malattia è la chemioradioterapia o chemioterapia, che è una combinazione di radioterapia e chemioterapia. 

A seconda delle circostanze, la chirurgia potrebbe essere un’ulteriore opzione, e in tal caso, un équipe di cura specializzato creerà un piano di trattamento appropriato per Lei. 

Diagnosi

Quando vede il Suo medico di base per far controllare i noduli anali, normalmente il medico inizierà la visita facendole domande sui sintomi, sulle abitudini in bagno e su altri fattori rilevanti. In molti casi potrebbe richiedere di eseguire un esame visivo del Suo ano. Spesso un esame visivo è sufficiente per diagnosticare il problema, tuttavia potrebbe anche essere necessario fare un esame fisico.

Ci sono metodi diversi per eseguire un esame rettale. Potrebbe essere necessario inserire un dito lubrificato, con guanto, all’interno del sedere per verificare la presenza di anomalie. In alternativa, se è presente un nodulo nel retto , potrebbero richiedere di inserire una telecamera all’interno per controllare meglio. 

Molte persone si sentono imbarazzate all’idea di parlare con il loro medico di base di noduli all’ano, o di far fare questo tipo di test diagnostici. Tuttavia, anche se questi sentimenti sono naturali, è importante non permettere che ostacolino la diagnosi e il trattamento. In quasi tutte le situazioni, la diagnosi precoce offre maggiori possibilità di guarigione completa e veloce. 

Si ricordi, i medici sono abituati a vedere pazienti con noduli anali  e condizioni simili. Faranno di tutto per farLa sentire a Suo agio durante la visita e La tratteranno con rispetto e dignità.

Non dimentichi che, per qualsiasi esame, ha la possibilità richiedere un medico maschio o femmina, a seconda di ciò che La fa sentire più a Suo agio. Se è utile, può anche portare un amico con Sé per ricevere sostegno morale.

Trattamento dei noduli anali

 

Come discusso sopra, ci sono molti trattamenti diversi disponibili per i noduli anali . Il medico Le prescriverà il trattamento giusto a seconda della diagnosi. Potrebbe includere diverse opzioni: da una pomata topica, supposte, lassativi, a una procedura chirurgica. 

Oltre al trattamento medico, ci sono diversi rimedi che può usare per prevenire o trattare i noduli anali  causati da stitichezza, emorroidi, ragadi anali e fattori simili. Essi includono semplici cambiamenti nello stile di vita e metodi casalinghi come:

  • Seguire una dieta equilibrata e mangiare molta fibra (come riso integrale, pasta integrale, legumi, frutta e verdura)
  • Bere da sei a otto bicchieri d’acqua al giorno per mantenersi idratati
  • Esercitarsi regolarmente e rimanere attivi durante il giorno
  • Evitare di stare seduti per periodi di tempo prolungati
  • Non ignorare il bisogno di defecare
  • Non sforzarsi quando si defeca
  • Prendere antidolorifici per alleviare il disagio
  • Prendere un leggero lassativo
  • Fare un bagno caldo per lenire la zona e alleviare il prurito all’ano
  • Usare carta igienica umida invece che asciutta, per evitare di irritare la pelle
  • Mantenere l’area pulita e asciutta
  • Usare un impacco fresco sulla zona interessata
  • Sedersi su un cuscino a forma di ciambella piuttosto che su una superficie dura

Domande frequenti sui noduli anali

Quando è bene consultare un medico in caso di noduli anali?

Come regola generale, se compare una pallina dura sottopelle palpabile nell’ano  è consigliabile consultare un medico. Nella maggioranza dei casi, è qualcosa di benigno, tuttavia è meglio accertarsene con una diagnosi ufficiale. Non lasci che l’imbarazzo o la paura di far perdere tempo al medico Le impediscano di prenotare una visita.

Di quali sintomi derivati da noduli anali dovrei preoccuparmi?

Se Lei ha noduli anali, probabilmente sta sperimentando anche altri sintomi. Molti di questi non sono niente di preoccupante, tuttavia se ha uno dei seguenti sintomi, allora deve parlarne subito con un medico:

  • Sanguinamento ininterrotto o pesante
  • Dolore grave che si diffonde o peggiora
  • Sintomi di accompagnamento più ampi come febbre, gonfiore e rossore
  • Cambiamenti inspiegabili nei movimenti intestinali 
  • Fuoriuscita simile al pus dal nodulo anale
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